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Anziana ebrea uccisa a Parigi, il corpo dato alle fiamme: due indagati per omicidio

Nel 1942 la donna era sfuggita ai rastrellamenti nazisti nella capitale francese. Un vicino aveva minacciato di bruciarle la casa

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Una superstite della Shoah, Mireille Knoll, 85 anni, è stata uccisa venerdì nel suo appartamento a Parigi: la donna è stata pugnalata e il suo cadavere dato alle fiamme. Secondo la procura il movente del delitto, che ha sconvolto la comunità ebraica, è da ricercarsi nell'antisemitismo. Per l'omicidio sono indagati due uomini: un senzatetto pregiudicato di 22 anni e un vicino della Knoll, un uomo di 29 anni, anche lui pregiudicato.

A quanto si apprende da fonti giudiziarie, i due sospetti sono stati incriminati precisamente per omicidio volontario in ragione "dell'appartenenza vera o presunta della vittima a una religione", quella ebraica, e sono attualmente in detenzione provvisoria.

La donna aveva da poco presentato un esposto contro una persona del vicinato che aveva minacciato di bruciarle la casa, e sulla scena del delitto i tecnici della prefettura hanno trovato diversi punti in cui sono state appiccate le fiamme. L'autopsia ha appurato la morte per una serie di pugnalate, dopo le quali le fiamme sono state appiccate nell'appartamento. La procura parigina ha fatto sapere di aver aperto un'inchiesta "per assassinio collegato all'appartenenza della vittima a una religione" e per furto aggravato.

Mireille Knolle, nata nel 1932 a Parigi, era riuscita a fuggire dalla capitale francese proprio alla vigilia della retata nazista del luglio 1942, il rastrellamento del Velodromo d'Inverno, durante la quale migliaia di ebrei vennero catturati e deportati nei campi di sterminio.

"Esprimo la mia emozione davanti allo spaventoso crimine commesso contro la signora Knoll - ha twittato l presidente Emmanuel Macron - ribadisco la mia determinazione assoluta a lottare contro l'antisemitismo".

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