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"Maeba", torna la voce "aliena" di Mina tra divertimento e sperimentazione

Un disco che spazia da pezzi classici a brani rock, jazz e swing, passando anche per tinte elettroniche e psichedeliche

© ufficio-stampa

Un'aliena che arriva da una strana galassia e cala sulla Terra con la sua collezione variopinta, audace, divertita di canzoni. Così appare Mina nel suo nuovo disco, dal titolo "Maeba", in uscita il 23 marzo a quattro anni dal precedente "Selfie". La scaletta è "coraggiosa e da pazza", ha detto il figlio e produttore Massimiliano Pani, a partire dal primo singolo "Volevo scriverti da tanto". "Mina sperimenta, vocalmente ma anche sotto l'aspetto del sound. Perchè è così che lei si diverte".

"Non esercita nè cura la voce, addirittura ha ricominciato a fumare!" racconta ancora Pani in fase di presentazione del disco. "Semplicemente ha uno strumento straordinario, ha l'intelligenza e la visione per usarlo e la fortuna di non averlo consumato in milioni di concerti". Parte proprio da qui, dalla potenza delle propria voce, l'ultima fatica discografica di Mina cheall'alba del suo 78esimo compleanno, continua a voler vivere lontana dalle scene.

"Maeba" è la sua nuova collezione di brani, ricca di giovani firme, di azzardi stilistici ma anche di alcune solide certezze.

Oltre agli esordienti infatti nel disco non mancano firme eccellenti, persino postume come nel caso di Paolo Limiti e Giorgio Calabrese che hanno scritto le parole rispettivamente di "Il mio amore disperato" e di "Al di là del fiume".

Ma una vera chicca in "Maeba" è la canzone scritta da Paolo Conte, che duetta in napoletano con Mina su "A minestrina": "Una storia d'amore davanti a una minestrina che cuoce: in un mondo dove i settantenni vogliono sembrare trentenni è una bella presa in giro!", ha descritto la canzone Pani. 

Tra gli altri testi ecco poi quello surreale di "Il tuo arredamento", che diventerà anche un videoclip. Sono solo due le cover presenti nell'album (se si esclude la ghost track "Another Day of Sun"): "Last Christmas" di George Michael e "Heartbreak Hotel" di Elvis Presley.

"La sua particolarità è aver sempre cercato qualcosa che la portasse da un'altra parte: lei è la prima ad essersi rotta dei cosiddetti pezzi 'alla Mina'" ha aggiunto Pani. Forse anche così si spiega la scelta di chiudere la tracklist con "Un soffio", scritta da Davide 'Boosta' Dileo con le liriche del paroliere dei Subsonica Luca Ragagnin: una traccia elettronica e psichedelica apparentemente lontana dal suo mondo.

MINA SBARCA SU TWITTER

A gran sorpresa, Mina ha aperto il suo profilo Twitter proprio nel giorno dell'uscita del suo album Maeba. La foto del profilo è il volto della versione "aliena" dell'artista e il suo primo cinguettio è stato "Ciao Twitter". A poche ore dal debutto sul social network, la cantante vanta già quasi 7mila follower.