IN ESCLUSIVA SU SPY

Valerio Scanu: "Devo tutto ad 'Amici' ma quanti pregiudizi!"

Il cantante si racconta dopo l'uscita del suo libro in cui parla anche del rapporto con Maria De Filippi

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Valerio Scanu si racconta al settimanale "Spy", in occasione della recente uscita del suo libro, "Giuro di dire la verità - dalla A alla Zia Mary". Il cantante sottolinea la gratitudine verso "Amici"  ma rifiuta le etichette. "Quando esci da un talent, insieme a tutti i pregiudizi del caso, ti etichettano come un raccomandato. Lo hanno detto quando mi hanno preso a Sanremo e quando sono andato all'Isola dei Famosi" ha detto.

"Nei miei confronti c'è un pregiudizio di fondo, presente sin da quando sono uscito dalla scuola di "Amici" e quando ancora il talent veniva visto con snobismo" si è sfogato Scanu. Entrando nello specifico del contenzioso che riguarda proprio la "Zia Mary" del libro.

"Si tratta proprio di Maria De Filippi. Ne parlo perché ci tenevo a fare chiarezza su alcuni punti, ma è un argomento passato per me. Ormai tra noi non c’è più alcun rapporto, si parlano gli avvocati e c'è un’azione legale in atto. Io credo di aver espresso sempre la mia opinione con decoro ed educazione, ma questo non è stato apprezzato". 

Non solo la De Filippi tra le ombre degli ultimi tempi. "Se duetterei con Fabri Fibra? Direi di no" dice Scanu, facendo riferimento alla causa che ha vinto contro il rapper citato in giudizio per alcune strofe offensive nei suoi confronti contenute nell’album "Guerra e pace". 

E oltre la musica? "Ho dato il nome di Dalida (la storica cantante che amò Luigi Tenco) al mio negozio di abbigliamento e al mio salone di bellezza. Nel tempo libero anche io metto mano sulle teste dei clienti. Mi diverto, lo vivo come un hobby. Quando mi vedono lì, tante persone mi chiedono 'Ma hai smesso di fare il cantante?'. No, non ho smesso, è che quando ho un po’ di tempo vado lì per svagarmi" ha detto.