A proteggere il nostro spazio aereo c'è l'Aeronautica Militare che assicura una sorveglianza 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato con quello degli altri Paesi Nato. Quando succede qualcosa di sospetto parte l'ordine di scramble (o scrambling) che nel gergo militare definisce l'atto di far decollare un caccia intercettore per raggiungere e identificare un aereo sconosciuto.
Il servizio è garantito, per la parte sorveglianza, identificazione e controllo, dall'Air Control Centre, Recognized Air Picture Production Centre, Sensor Fusion Post di Poggio Renatico e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani.
L'Italia assicura anche la difesa dello spazio aereo di Slovenia e Albania. Da quando parte l'ordine di scamble i piloti entro 10/15 minuti riescono ad essere in volo per raggiungere a velocità supersonica ogni punto dello spazio aereo sotto il nostro controllo.