Omicidio Imma, la sorella del killer: “Non è un mostro”
A Pomeriggio 5 la donna descrive Pasquale Vitiello come un padre amorevole
“Mio fratello era una persona per bene, lavorava, viveva per la sua famiglia e per la sua bambina, non riesco a spiegare questo gesto folle”. Sono parole disperate e incredule quelle della
sorella di
Pasquale Vitiello, l’uomo che il 19 marzo, a
Terzigno (NA), ha ucciso la moglie
Imma Villani, davanti alla scuola frequentata dalla figlia.
I due si stavano separando consensualmente, ma pare che Pasquale avesse picchiato Imma in passato. A intervistare la sorella dell'uomo sono stati i giornalisti di
Pomeriggio Cinque, poco dopo la notizia del ritrovamento del cadavere, che si è tolto la vita in un rudere non molto lontano dal luogo dell’omicidio: nelle sue mani sono state rinvenute alcune
lettere indirizzate ad amici e parenti e che sono state raccolte dal PM come prova.
Uno di questi messagi, in particolare, sarebbe stato indirizzato alla
figlia di 8 anni, a cui ha scritto: “aprila solo quando sarai grande”.
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