Aperto un fascicolo conoscitivo sulle parole di Barbara Balzerani. In concomitanza con l'anniversario del sequestro Moro, la ex Br aveva dichiarato che "fare la vittima è diventato un mestiere". La Procura di Firenze è intervenuta sull'affermazione rilasciata al Centro Sociale Cpa-Firenze sud il 16 marzo, quando aveva presentato il suo libro. La 65enne non si è mai pentita e non si è mai dissociata: ha scontato in carcere la condanna a 25 anni. Nessun reato viene ipotizzato, ma si accoglie una relazione informativa della Digos.
Un estratto dell'intervento di Barbara Balzerani Ad ascoltare la Balzerani a Firenze c'era anche una telecamera nascosta della trasmissione "Matrix". In quell'occasione Balzerani disse che "c’è una cosa in questo Paese che ci riporta… altro che alle caverne! Ci riporta ad un livello insopportabile… c’è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere. Una figura stramba, per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci! Ma non ce l’hai solo te il diritto! Non è che la storia la puoi fare solo te!". Parole sin troppo chiare quelle di Barbara Balzerani, 69 anni, 25 dei quali trascorsi in carcere come appartenente alle Brigate Rosse e componente del gruppo criminale che ha ucciso gli agenti della scorta e sequestrato Aldo Moro.
"Tutto questo marasma - ha proseguito - questa isteria che c’è oggi nel voler ridurre la ricchezza di quegli anni, le conquiste di quegli anni… concentrati in un episodio, in una mattinata. Come se il 16 marzo fosse venuto da Marte...". E ancora: "Non è mai esistita una storia senza conflitto. Senza rotture non si va da nessuna parte! Lo spauracchio di quel 16 marzo è questo... - ha continuato. - Non si discute di come sia stato possibile che in questo Paese ci sia stata una guerriglia comunista armata, che è durata per più di dieci anni… Sarebbe interessante saperlo, no? Cosa facevano, ad esempio, le altre forze politiche? Perché la guerra non la fai certo da solo!".
"Stamattina - aveva concluso - stavo guardando la televisione e c’era una ragazzetta che seguiva la cerimonia di... come cavolo si chiama…? (via Fani ndr). Questa ragazzina diceva che c’erano quattro uomini che hanno sparato e poi che ce ne erano anche altri quattro? Ma che stai dicendo? Che cosa hai capito? Che racconti? Perché uno deve sopportare una cosa del genere? E poi uno viene a fare la presentazione di un libro alla Cpa e c’è l’indignazione…. L'indignazione di che? Vengono fuori i titoloni: la Balzerani al Cpa!….Ma che vogliono? Tutta questa manfrina... perché?".
Il video integrale a Matrix Le parole di Barbara Balzerani saranno trasmesse il 21 marzo in seconda serata su Canale 5 durante "Matrix": con telecamere nascoste il giornalista Pietro Suber ha ripreso l'ex brigatista che commenta come vengano riportate la strage di via Fani e le azioni compiute dalle Br. Le riprese sono state fatte durante la presentazione del libro che Balzerani ha pubblicato in occasione del 40esimo anniversario del rapimento di Aldo Moro.