Esperienza davvero speciale per Lorenzo Licitra, il vincitore dell'ultima edizione di "X Factor". Il cantante siracusano è stato infatti l'ospite d'onore musicale al "Change the World United Nation - New York 2018", evento che si è tenuto all'Onu dal 16 al 18 marzo. Licitra ha cantato anche davanti a Bill Clinton. "Un'emozione unica - dice a Tgcom24 -. Trovarsi in un posto così a rappresentare l'Italia è stato fantastico".
L'evento, giunto alla settima edizione, è stato organizzato dall'Associazione Diplomatici, un ente di formazione specializzato in programmi internazionali per studenti universitari e delle scuole superiori italiani e stranieri. Oltre che di fronte a Bill Clinton, Licitra si è esibito davanti a una platea di 3000 ragazzi provenienti da 110 paesi del mondo. "Ero molto emozionato e molto curioso - spiega -, non capita tutti i giorni di cantare all'Onu, insieme a ragazzi che vengono da ogni parte della terra".
Cosa hai cantato?
Il mio inedito, "In the Name Of Love", e il medley che ho presentato alla finale di "X Factor" e che mi ha portato tanta fortuna. Inizialmente avevo optato per una scelta più classica, ovvero un brano lirico. Ma siccome la mia esibizione era programmata subito dopo il discorso di Clinton ho preferito puntare su una cosa più sprint.
Questa esperienza sembra essere un altro tassello che conferma l'idea di chi ti vede più proiettato verso il mercato estero. Condividi?
Sicuramente il mio percorso si era già intravisto prima di X Factor e questo è un ruolo che vedo sempre più chiaro nella strada che mi trovo davanti. Per me è la settima volta che mi esibisco negli Stati Uniti e mi rendo conto di come un pubblico diverso apprezzi molto l'Italia.
Quali sono i tuoi progetti per il prossimo futuro?
Sto lavorando all'album, con autori e musicisti stiamo cercando di mettere a fuoco le idee nella maniera migliore possibile. Un singolo arriverà prima dell'estate e poi seguirà l'album. Non vedo l'ora, perché ho una grandissima voglia di fare concerti e stare a contatto della gente.