"L'Italia e l'Unione europea vogliono farci pagare ciò che dovremmo fare. Il crimine di solidarietà è stato inventato". Lo ha scritto su Twitter Oscar Camps, direttore dell'Ong ProActiva Open Arms, sul sequestro preventivo della loro nave a Pozzallo disposto dalla Procura di Catania. "Dopo l'incidente con i libici, il governo italiano ha lasciato le braccia aperte senza dare un porto sicuro per far sbarcare i migranti per 24 ore", ha aggiunto.
Il reato ipotizzato dalla Procura di Catania è associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina. Secondo l'accusa ci sarebbe una volontà di portare i migranti in Italia anche violando legge e accordi internazionali, non consegnandoli ai libici. Indagati dal procuratore Carmelo Zuccaro il comandante e il coordinatore a bordo della nave, identificati, e il responsabile della Ong, in corso di identificazione.
Sarà il Gip di Ragusa a decidere sulla richiesta di convalida del sequestro preventivo. La decisione dovrà arrivare entro le 48 ore successive al deposito. Il Giudice per le indagini preliminari competente per territorio, in questo caso Ragusa, si esprimerà soltanto sulla convalida del sequestro preventivo.