E' guerra aperta

Usa, la pornostar che inchioda Trump raccoglie 150mila dollari in 48 ore per la causa contro il tycoon

Stormy Daniels ha lanciato una campagna di crowdfunding per sostenere le spese legali contro il presidente e annuncia una conferenza stampa bomba

© agenzia

Non c'è giorno che non si parli di lei e il ciclone che ha investito la Casa Bianca continua a fare danni, soprattutto nella vita di coppia del presidente Usa. Stormy Daniels, la pornostar che ha confessato di aver avuto una relazione sessuale con Donald Trump e di essere stata pagata per non rivelare la scappatella, dopo aver annunciato azioni legali contro il tycoon, ha lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere le spese legali. E in 48 ore ha raccolto 150mila dollari. Ma non finisce qua: annunciata una conferenza stampa bomba.

In 48 ore hanno risposto al crowdfunding online cinquemila persone che hanno versato 148.632 dollari. Ben oltre la cifra di 130mila dollari che Stormy Daniels avrebbe incassato dal legale di Trump per tacere sulla relazione con il presidente. I versamenti a favore della donna possono essere da 10, 25, 35, 50, 100 o 200 dollari. La donazione media è stata di 29 dollari e 80 centesimi; ne sono arrivate, sempre in media, 104 all'ora, quasi due al minuto.

Per il 25 marzo, intanto, è stata annunciata dalla Daniels stessa una conferenza stampa che è stata già definita "bomba".