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Torino, Striscia la Notizia: all’ortomercato la notte si lavora in nero

Dopo Milano, l'inviato Max Laudadio indaga sul fenomeno nella città piemontese

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Dopo il servizio sul lavoro in nero all’ortomercato di Milano, Striscia la Notizia ha ricevuto tantissime segnalazioni in merito all’ ortomercato di Torino. L’inviato Max Laudadio si è recato nel capoluogo piemontese per indagare e ha scoperto che, in effetti, nella città della Mole il lavoro in nero da parte di persone di origine araba - come a Milano - sarebbe una pratica diffusa. Secondo quanto documentato da Striscia, tramite un infiltrato, basterebbe fraternizzare un po’ con coloro che già lavorano all’interno della struttura e appostarsi davanti al bar dell’ortomercato in attesa di essere chiamati. Per 12 ore di lavoro, solitamente da mezzanotte a mezzogiorno, la paga è di 60 euro. 

Laudadio ha chiesto, dunque, spiegazioni al presidente della Caat (Società Consortile Centro Agro-Alimentare Torino), Marco Lazzarino. "Il fenomeno lo conosciamo", ha detto l’ingegnere all’inviato di Striscia. "Vogliamo colpire chi sfrutta il lavoro nero, c’è una lotta dichiarata. Rivediamoci tra sei mesi". Non resta che aspettare per vedere come si evolverà la situazione.

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