Mariam Moustafa, una 18enne egiziana ma nata e cresciuta in Italia, è morta a Nottingham, in Inghilterra, dopo essere stata tre settimane in coma per la violenta aggressione a calci e pugni da parte di una gang di bulle. Il ministro degli Esteri inglese Boris Johnson ha assicurato sarà fatta giustizia. La ragazza era stata aggredita a calci e pugni su un bus, il 20 febbraio.
"Le mie condoglianze ai familiari di Mariam", ha scritto Johnson su Twitter. "Ho assicurato al ministro degli Esteri egiziano Shoukry che la polizia di Nottinghamshire (contea del centro dell'Inghilterra) indaga sulla vicenda".
Un video amatoriale mostra la ragazza seduta in autobus che viene aggredita e picchiata da diverse persone. Mariam è stata colpita selvaggiamente fino a perdere i sensi. Dopo un primo ricovero è stata dimessa ma il giorno dopo è stata riportata in ospedale già in coma, stato in cui è rimasta fino alla morte. Il consolato d'Egitto nel Regno Unito ha chiesto che i responsabili dell'attacco "vengano portati al più presto davanti alla giustizia".
Il caso è stato seguito anche da "Le Iene", con un servizio che andrà in onda nella puntata di stasera. Proprio le Iene hanno reso noto che la ragazza era nata e cresciuta a Ostia e si era trasferita in Inghilterra quattro anni fa per studiare.