Anche se l'inverno fa fatica a lasciare lo Stivale con gli ultimi colpi di pioggia e di freddo, la primavera è alle porte e le occasioni per godersi la bella stagione in grande stile non mancano.
L'Italia non è certo avara di luoghi idilliaci, sfarzosi, magnifici per immergersi nel verde. Ne suggeriamo alcuni, per godersi una primavera green a tutti gli effetti, abbinando l'incanto della natura con quello dell'arte.
Pollice Verde a Colorno - Cominciamo dal sontuoso Parco della Reggia di Colorno, nel Parmense. Qui, in un contesto di straordinaria bellezza, dal 20 al 22 aprile, si terrà la edizione del venticinquennale de “Nel segno del Giglio”, raffinata rassegna del giardinaggio di qualità che ha tra i suoi padri nobili niente di meno che il grande Ippolito Pizzetti, noto storico ed esperto di giardinaggio, autore del best seller Pollice Verde.
Pienza, l’effimero floreale - Dall’Emilia alla Toscana ed esattamente a Pienza, Città ideale del Rinascimento, nel contesto fiabesco delle Crete Senesi. Qui, dal primo al 13 maggio, l’appuntamento – anch’esso imperdibile - è con “Pienza ed i Fiori”, trentaduesima edizione. La grande piazza in antistante la Cattedrale apparirà trasformata in un meraviglioso giardino effimero. Ad offrire un colpo d’occhio imperdibile, fragilissimo e stupefacente, unico al mondo.
La primavera e il Rinascimento - Uno degli eventi espostivi italiani di maggior rilievo del 2018, la mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” coinvolgerà, dal 24 marzo al 1 luglio 2018, tre città del Piemonte – Novara (Broletto), Vercelli (L’Arca) e Varallo Sesia (Pinacoteca e Sacro Monte). Itinerari sul territorio si dipaneranno dalle tre sezioni della mostra per condurre ad ammirare affreschi e opere del grande artista. Molto green è quello proposto da Varallo Sesia che coinvolge il Sacro Monte, Patrimonio Unesco. Una visita, magari in notturna alle magnifiche Cappelle immerse nel bosco, è esperienza difficilmente dimenticabile. Da ricordare che i Sacri Monti piemontesi, tutti inserti in ambienti naturalistici di grande fascino, sono sette: li si ammira a Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e naturalmente a Varallo.
Il giardino degli artisti - Una mostra fascinosissima “Pasini e l’Oriente. Luci e colori di terre lontane” invita ad una visita alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, presso Parma, dove è allestita dal 17 marzo al primo luglio. E al magnifico Parco romantico della dimora in cui Luigi Magnani accolse a lungo il noto pittore Giorgio Morandi e, con lui, molti altri artisti e musicisti, dove ora sono esposti capolavori di opere di Goya, Dürer, Tiziano, Burri, Rubens, Canova, Monet, Morandi.
Cinema nel delta del Po - Dai parchi storici a una dimensione naturale che non ha confronti in Italia: il Parco del Delta del Po, in territorio rodigino. L’occasione di una visita è offerta dalla mostra “Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi”, allestita dal 23 marzo al primo luglio a Rovigo in Palazzo Roverella. In essa il Delta e le sue infinite storie sono raccontate da registi come Visconti, Rossellini, De Santis, Antonioni, Lattuada, Soldati, Pupi Avati, Olmi e Carlo Mazzacurati.
I bronzi di Rodin a Treviso - Dall’immensità di terra e acque del Delta ad uno spazio verde interno ad un chiostro: una visita alla mostra “Rodin. Un grande scultore al tempo di Monet” che, al Museo di Santa Caterina di Treviso propone capolavori che lo scultore ha pensato per grandi esterni, spesso parchi e giardini. E dove due suoi grandi bronzi si inseriscono perfettamente nei due suggestivi Chiostri-giardino del Museo, ricavato da un antico convento.
Primavera a fumetti a Padova - E, per concludere, un altro luogo verde, Patrimonio dell’Umanità, l’Orto Botanico di Padova che fino a domenica 25 marzo, propone “Piccole storie di animali e altri colori” di Federico Bertolucci, fumettista italiano pubblicato in moltissimi Paesi. Protagonisti uno scoiattolo e un cagnolino che girano il mondo su un aeroplanino di cartone o in un sommergibile portatile, viaggiando tra i luoghi dove vivono gli animali. In esposizione, materiali originali e digitali, studi e tavole finite, in cui emerge tutta l'abilità tecnica e la grazia espressiva che ha reso Bertolucci uno dei disegnatori e coloristi più apprezzati dell'editoria per ragazzi.