Caso Moro, 40 anni dopo Mattarella in via Fani per l'anniversario del sequestro
Il capo della polizia Franco Gabrielli polemico: "E' un oltraggio nobilitare i terroristi negli studi televisivi"
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio di via Fani a 40 anni dal rapimento del presidente della Dc, Aldo Moro. Presenti alla commemorazione anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e il governatore Nicola Zingaretti. "Il più grave attacco alla Repubblica. L'Italia rende omaggio a un grande leader politico, ai carabinieri e agli agenti di polizia", ha scritto su Twitter il premier Paolo Gentiloni.
Non sono poi mancati interventi polemici, come quello del capo della polizia, Franco Gabrielli. Secondo il quale è "un oltraggio" nobilitare i terroristi, ospitandoli "in asettici studi televisivi come se stessero discettando della verità rivelata". Facendo riferimento, pur senza menzionarle esplicitamente, alle ultime interviste ad Adriana Faranda, Gabrielli ha parlato di "una sorta di perverso ribaltamento" in cui "si confondono ruoli e posizioni. Dobbiamo ricordare chi stava da una parte e chi dall'altra".
Per il capo della polizia, "il rispetto della memoria è anche dire parole chiare. In via Fani c'erano 6 uomini dalla parte delle istituzioni, cinque sono morti subito e uno dopo 55 giorni, e un commando di brigatisti, terroristi e criminali. Scrivere 'dirigenti della colonna delle brigate rosse' è un pugno allo stomaco. Non so se sia stato scritto mai di Riina 'dirigente di Cosa Nostra'. La parola 'dirigente' nobilita, sarebbe stato più giusto dire criminale e terrorista".
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