TENTATO AVVELENAMENTO

Spia russa, Londra chiede una riunione urgente dell'Onu | May: "Mosca colpevole, via 23 diplomatici"

Skripal era fuggito nel Regno Unito ed è in ospedale con la figlia dopo aver assunto un agente nervino. La premier Gb: aggressione coerente con i metodi di Mosca

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La Gran Bretagna ha chiesto una "riunione urgente" del Consiglio di sicurezza dell'Onu sul caso del tentato avvelenamento di Serghei Skripal, ex spia russa, e della figlia Yulia. L'incontro straordinario si terrà alle 20 italiane. Skripal era fuggito nel Regno Unito ed è in ospedale con la figlia dopo aver assunto un agente nervino a Salisbury, una cittadina nel sud dell'Inghilterra. Dura la premier May: aggressione coerente con i metodi di Mosca

La richiesta presentata a Palazzo di Vetro è destinata ad essere presa in considerazione dopo l'annuncio delle già minacciate ritorsioni contro Mosca che la premier britannica Theresa May dovrebbe illustrare in parlamento, alla Camera dei Comuni, fra meno di un'ora.

Voci non confermate ipotizzano fra l'altro espulsioni di diplomatici - c'è chi dice anche dello stesso ambasciatore russo nel Regno - e misure di carattere finanziario per bloccare i patrimoni e la liberta' di movimento verso la Gran Bretagna di uomini d'affari e funzionari russi considerati vicini a Vladimir Putin.

La Russia: "Da Londra linguaggio inaccettabile" - La Russia non "c'entra nulla" con il caso Skripal e il linguaggio utilizzato da Londra, quello degli ultimatum, "è inaccettabile". E' quanto ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, aggiungendo: "Contiamo sul fatto che il buon senso prevalga in altri Paesi e che capiscano che Londra non ha prove della colpevolezza di Mosca".

"Risposta entro dieci giorni" - Mosca ha poi fatto sapere che risponderà a Londra nei dieci giorni stabiliti dalla Convenzione internazionale sulle armi chimiche, ma soltanto quando riceverà la richiesta ufficiale dalla Gran Bretagna sul caso Skripal. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha nuovamente invitato il governo britannico a rispettare la Convenzione. La Russia ha chiesto al Regno Unito di diffondere le informazioni sull'avvelenamento dell'ex spia russa, facendo appello ai colleghi britannici per "fermare la manipolazione dell'opinione pubblica".

Nato: "Mosca risponda alle domande di Londra" - Sulla vicenda è intervenuta anche la Nato, che ha chiesto alle autorità russe di "rispondere alle domande della Gran Bretagna" sull'avvelenamento di Skripal e della figlia. Solidarietà al governo di Theresa May è stata espressa anche dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk: "Esprimo la mia piena solidarietà alla premier britannica di fronte al brutale attacco ispirato, molto probabilmente, da Mosca. Sono pronto a mettere la questione nell'agenda del Consiglio della prossima settimana".

Londra espelle 23 diplomatici, May: "Mosca colpevole" - Theresa May intanto annuncia l'espulsione di 23 diplomatici russi per il caso Skripal, il secondo più grande numero di espulsioni nella storia della Gran Bretagna. "La Russia ha risposto con disprezzo e sarcasmo all'ultimatum britannico sul caso Skripal e la sola spiegazione è che lo Stato russo è colpevole", ha aggiunto la May. I diplomatici avranno una settimana per partire, ha detto la premier britannica ai Comuni. La premier ha anche diramato provvedimenti legislativi per prendere di mira i patrimoni in Gran Bretagna di uomini d'affari e funzionari russi ritenuti sospetti in relazione al tentato avvelenamento con agente nervino dell'ex spia russa Serghei Skripal a Salisbury. Ha inoltre preannunciato misure restrittive e controlli sui voli privati, sugli ingressi e sui movimenti di queste persone. Inoltre, il governo britannico intende "congelare ogni asset dello Stato russo" che ritenga utilizzabile a scopi ostili.

Mosca: "Inaccettabile" - La decisione dell'espulsione è "del tutto inaccettabile, ingiustificata e miope", dicono dall'ambasciata russa a Londra, aggiungendo che "tutta la responsabilità per il deterioramento dei rapporti tra Russia e Gran Bretagna ricade sull'attuale leadership politica britannica".

"Reali e ministri non saranno a Mondiali di calcio in Russia" - I membri della famiglia reale e i ministri britannici non prenderanno parte ai mondiali di calcio in Russia, ha spiegato la May. "Non ci sarà nessuna partecipazione di ministri, o di membri della famiglia reale, ai mondiali di calcio di questa estate in Russia", ha detto la premier ai deputati, dopo aver annunciato la sospensione dei rapporti bilaterali ad alto livello fra Londra e Mosca.

Commissione Ue: "Pronti ad aiutare Gb" - "L'uso sul suolo europeo di un agente nervino militare è scioccante in quanto minaccia i civili e mette in pericolo il pubblico". Così un portavoce della Commissione Ue. "Stiamo seguendo la situazione da vicino,siamo al fianco della Gran Bretagna per ottenere giustizia, e siamo pronti ad offrire il nostro sostegno se richiesto", ha aggiunto il portavoce.