Chiusa la campagna elettorale non sono di certo finite le polemiche. Una che più di altre sta occupando pagine di giornali e servizi televisivi è sicuramente quella riguardante la notizia di code al sud per la richiesta dei moduli del reddito di cittadinanza, la proposta del Movimento Cinque Stelle diventata cavallo di battaglia della loro campagna elettorale. Sull’argomento interviene anche Mattino Cinque che intervista alcuni dipendenti del Caf di Palermo: "Alcuni sono venuti per chiedere informazioni in merito all’applicazione della legge, altri sono venuti proprio a chiedere se esistesse il modulo predisposto per la richiesta del reddito di cittadinanza".
Intervistato dal giornalista Guglielmo Mastroianni uno dei dipendenti palermitani racconta la richiesta più assurda registrata in questi giorni: "È venuto un lavoratore con un figlio a carico e reddito di circa 1000 euro che mi ha detto: 'per marito e moglie disoccupati con due figli in teoria spetterebbero circa 1600 euro, a questo punto conviene licenziarmi".
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