Un vasto incendio di origine dolosa a Cologno Monzese, nel Milanese, ha distrutto un'azienda che si occupa di stoccaggio di carta. A scopo precauzionale due palazzine, abitate da una dozzina di nuclei familiari, sono state evacuate temporaneamente. L'incendio nei capannoni è stato domato. Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco tra le quali squadre di Nbcr per un'analisi dei fumi e per scongiurare problemi di tossicità.
Verifiche sulla presenza di amianto - Il problema, al momento, riguarda la presenza o meno di amianto nella copertura del capannone della ditta "Alfa Maceri" che è crollato durante le prime fasi del rogo. "Stiamo verificando fisicamente la composizione dei materiali del tetto - ha detto un dirigente dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Milano - al momento c'è il sospetto che parte del tetto fosse in amianto ma non è assolutamente detto che sia stato coinvolto nell'incendio. Comunque le prime analisi dei fumi escludono pericoli per la salute pubblica". I vigili del fuoco hanno confermato che l'incendio è di origine dolosa.
Carabinieri: "Rilevazioni nei limiti" - E' stato ufficialmente confermato che le prime rilevazioni sui fumi e sui materiali coinvolti nell'incendio non hanno prodotto la combustione di sostanze tossiche e che "tutti i rilevamenti sono risultati nei limiti". Lo hanno confermato i carabinieri del comando provinciale di Milano dopo gli accertamenti del caso.
Verifiche stabilità palazzo adiacente - I tecnici dei vigili del fuoco stanno effettuando verifiche strutturali su un palazzo in via Piemonte, adiacente alla ditta in cui è scoppiato il rogo. Una dozzina di famiglie è stata evacuata, a scopo precauzionale, da uno stabile di quattro piani che si trova sul fianco dell'area industriale, e la cui parete adiacente è completamente annerita. "Al momento non abbiamo ancora l'esito delle verifiche strutturali - ha detto un funzionario dei vigili del fuoco -. Intanto, però, i residenti verranno appoggiati in una struttura messa a loro disposizione". L'azienda occupa una porzione di isolato tra due strade, in entrambe le quali si trovano le uscite carraie del grande cortile interno. Entrambi gli stabili sono stati invasi dal fumo sin dalle prime ore di domenica mattina.