A Quarto Grado si parla ancora della tragedia che ha colpito Cisterna di Latina, dove il carabiniere Luigi Capasso ha ferito gravemente la moglie Antonietta e ucciso le due figlie Alessia e Martina, 8 e 13 anni, prima di suicidarsi. Capasso aveva l’abitudine di registrare le telefonate e dalla conversazione trasmessa ieri sera sentiamo l’uomo parlare prima con la moglie e poi con Alessia. Vuole portare le figlie al Parco Incantato delle luminarie di Ariccia ma la ragazzina si mostra titubante, persino spaventata nonostante le rassicurazioni del padre che non avrebbe mai potuto farle del male. Si torna poi su Antonietta: vorrebbe che il marito andasse dallo psicologo, che si curasse e accettasse la separazione soprattutto per il bene delle figlie. Questa conversazione è lo spaccato di una situazione che, forse, si sarebbe potuta evitare.
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