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Corea del Nord, Trump incontrerà Kim Jong-un: la Svizzera si offre per ospitare il summit

La decisione dopo l'invito del leader nordcoreano per il presidente Usa a un faccia a faccia per discutere di denuclearizzazione. Le reazioni positive di Cina e Russia

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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è detto disponibile a incontrare il leader nord coreano Kim Jong-un entro maggio. Lo ha riferito il responsabile per la sicurezza nazionale della Corea del Sud, Chung Eui-yong, intervenendo dalla Casa Bianca. La delegazione di Seul era a Washington per informare i funzionari Usa sui recenti colloqui avuti con Pyongyang. La Svizzera si è detta disponibile a ospitare l'incontro.

Kim scrive a Trump: "Pronto a interrompere test nucleari" - La decisione di Trump arriva in seguito a una lettera inviata al presidente Usa dello stesso leader nordcoreano in cui il tycoon è stato invitato da Kim a un faccia a faccia per discutere di denuclearizzazione. Nella stessa missiva, consegnata dai rappresentanti della Corea del Sud, il leader nordcoreano si sarebbe inoltre detto favorevole a interrompere i test missilistici e nucleari.

Tempistica e luogo dell'incontro ancora da definire - La tempistica e il luogo dell'incontro fra Donald Trump e il leader della Corea del Nord sono ancora da definire. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando di puntare a una denuclearizzazione di Pyongyang.

Corea del Sud: "Ottimisti" - Chung Eui-yong, al termine dell'incontro con Trump, si è detto "ottimista" su una soluzione pacifica della crisi della penisola coreana. Intanto lunedì il consigliere per la Sicurezza nazionale, il generale Herbert Raymond McMaster, informerà il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Corea del Nord e sui colloqui con la delegazione sudcoreana.

Le reazioni positive di Cina e Russia - La Cina "accoglie con favore questi positivi segnali da parte di Usa e Corea del Nord che vanno verso il dialogo diretto". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, commentando l'accordo sul summit da tenere entro maggio tra il presidente Donald Trump e il leader Kim Jong-un. "Il prossimo passo da parte di tutte le parti è di sostenere questo slancio e forgiare sinergie, lavorando assieme per restaurare la stabilità nella penisola coreana". Anche la Russia parla di dialogo positivo. Si tratta di "un passo nella giusta direzione", ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato da Interfax. Secondo Lavrov, l'incontro dovrebbe condurre a una "piena soluzione politica" della situazione nella penisola coreana e una sua "denuclearizzazione".