La mobilità elettrica sta prendendo piede con velocità impressionante. Finiti i tempi in cui si parlava di prospettive, strategie, futuro, oggi tutti i costruttori auto sanno che nel giro di un paio di anni lʼalimentazione dei veicoli da lanciare sui mercati dipenderà da gruppi motopropulsori elettrici e batterie agli ioni di litio. Nel giro di 5 anni, ad esempio, il Gruppo Volkswagen investirà sulla mobilità elettrica (ma anche la guida autonoma) 34 miliardi di Euro.
E pensare che Volkswagen non era stato il più incline a seguire questa tendenza. Ma gli eventi si sono affrettati e adesso bisogna correre per recuperare il terreno perduto. “Intendiamo ridefinire la mobilità urbana a 360 gradi”, ha detto Matthias Müller, CEO del Gruppo Volkswagen, nella serata di vigilia dellʼapertura dellʼ88° Salone di Ginevra. Ecco allora il concept della futura ammiraglia elettrica e a guida autonoma ‒ si chiama I.D. Vizzion ‒ insieme alla nuova Audi A6 e-tron elettrica. Ma anche lo scooter elettrico Streetmate e lo skate a tre ruote Cityskater, che incarnano lʼidea di micromobilità del futuro secondo Volkswagen.
Andiamo a osservare da vicino lʼammiraglia I.D. Vizzion, perché già stilisticamente cattura lʼocchio con quelle linee dinamiche che evolvono il concetto di berlina. Elettrica, a guida autonoma e con interni che sfoggiano il comfort della realtà aumentata (via HoloLens), la I.D. Vizzion rappresenta il futuro della mobilità su quattro ruote, visto che ridefinisce anche lo spazio interno secondo criteri massimi di relax a bordo. La trazione integrale elettrica è poi affidata a due motori elettrici con potenza di sistema pari a 225 kW (75 kW il motore sullʼavantreno e 150 kW sul retrotreno), che assicurano fino a 665 km di autonomia di marcia. Per Volkswagen è più di un prototipo, perché la piattaforma produttiva MEB è versatile e consente lʼassemblaggio anche di vetture convenzionali.
Mobilità a 360 gradi significa però individuare anche le forme future degli spostamenti in città. Il gruppo tedesco ha in mente cose straordinarie, che vanno dalle auto che si trasformano in droni grazie ai legami di Audi con Italdesign (progetto Pop-Up) e finiscono alla micromobilità in ambito urbano. A Ginevra Volkswagen presenta Streetmate e Cityskater, due mezzi elettrici e silenziosi specializzati sulle brevi distanze. Streetmate pesa soltanto 65 kg, è veloce e raggiunge i 45 km/h, e può essere guidato sia stando in piedi che seduti. La sua autonomia è di 35 km e in città è abbastanza, anzi chi percorre di meno, diciamo 15 km, può ricorrere al Cityskater. È lʼidea Last-Mile-Surfer di Volkswagen, ha tre ruote e raggiunge i 20 km/h. Pesa meno di 12 kg e se non serve può essere riposto nel bagagliaio dellʼauto.