Con un video esclusivo girato in Germania, precisamente a Colonia, Le Iene documentano la vendita sottobanco di 3.000 voti all’estero. Si parla di possibili brogli elettorali che avrebbero assolutamente dell’incredibile: tramite il voto per corrispondenza, una persona che viene dalla Svizzera e lavora per un politico candidato a queste elezioni nella circoscrizione estera, vuole comprare migliaia di schede elettorali.
La telecamera nascosta de Le Iene entra in questa tipografia tedesca dove ci sono tutti i plichi pronti per esser venduti e dopo una lunga trattativa, alla fine la transazione va in porto. Una situazione che il programma di Italia 1 aveva già denunciato in precedenza con altri servizi. Il filmato mandato in onda è stato comunque acquistato dalla Digos di Roma che ha agito di intesa con la procura. Ma quante situazioni come queste ci sono state in giro per il mondo in questi giorni?
La Farnesina evoca azioni legali - La Farnesina si riserva "ogni possibile azione legale a tutela della propria immagine" in merito al servizio de Le Iene. Dall'esame del video, si legge in una nota del ministero degli Esteri, "emergono infatti serie incongruenze". Nell'esame della vicenda, sottolinea la Farnesina, sarà coinvolta anche l'unità della polizia postale competente per il contrasto alle cosiddette "fake news".
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