Nuovo episodio per La Storia sul Tavolo, la rubrica mensile in cui Riccardo Masini (membro della Società Italiana di Storia Militare, nonché youtuber e scrittore di libri e articoli sul gioco di simulazione) ci racconta un evento storico spiegando come riviverlo attraverso wargame e giochi da tavolo. Per l'ottavo episodio si torna alla Prima Guerra Mondiale, che non fu denominata Grande Guerra a caso. Il conflitto venne combattuto su scala globale, ogni settore della società vi si ritrovò coinvolto dagli uomini al fronte ai civili a casa spinti a lavorare nell’industria bellica, passando per gli intellettuali, gli scienziati e gli inventori.
Questi ultimi si ritrovarono in prima linea con le loro più mirabolanti invenzioni, frutto della creatività della Belle Époque e ora "riarruolate" e riadattate a scopi militari. Una di queste fu il volo a motore su apparecchi più pesanti dell’aria, quella che noi con altre parole oggi definiamo "aviazione".
Nonostante le perplessità di molti alti ufficiali di fronte a questi strani marchingegni che parevano usciti da un racconto di fantascienza, i primi rudimentali velivoli furono utilizzati fin dall’inizio della guerra per missioni di ricognizione, puntamento e perfino bombardamento diretto. Tanto che in breve tempo si rese necessario creare degli apparecchi dedicati al loro abbattimento, denominati "aerei da caccia". E qui nacque la leggenda dei Cavalieri del Cielo, piloti giovani e spericolati che si lanciavano in ardite manovre e temerari duelli aerei con i loro nemici, a bordo di apparecchi che arrancavano tra le nuvole ma che a poco a poco si facevano sempre più sofisticati ed efficienti.
Molti furono gli eroi tra di loro, alcuni miracolosamente scampati ai tanti anni di conflitto, altri caduti eroicamente tra le vittime della guerra aerea. Ma nessuno tra di loro raggiunse la stessa fama dell’asso tra gli assi, Manfred von Richtofen... il Barone Rosso! Eppure, il 21 aprile del 1918, anche l’inossidabile Barone incontrò il suo destino, in un’azione che ancora oggi non è stata del tutto chiarita e che contribuì non poco a creare la sua leggenda.
Potremo però rivivere le sue avventure e anche quelle degli altri Cavalieri dell’Aria in un gioco bello, storicamente accurato e adatto agli aspiranti aviatori di tutte le età: Wings of Glory. Pronti? Contatto... si vola!