PRIMI PALETTI

Stragi Usa, anche la grande catena di distribuzione Walmart limita le vendite di armi

La decisione segue quella di Dick's Sporting Goods e segna una svolta nel dibattito, rilanciato dalla strage nel liceo della Florida, sulle armi nel Paese

© agenzia

Dopo l'ennesima sparatoria negli Usa, due grandi catene di negozi hanno annunciato l'intenzione di limitare la vendita di armi nei loro negozi. La prima a muoversi è stata Dick's Sporting Goods, specializzata in articoli sportivi, seguita dal colosso Walmart. Dick's Sporting Goods non venderà più fucili d'assalto, mentre Walmart ha deciso di portare a 21 anni l'età minima per acquistare un'arma nei suoi punti vendita.

La decisione delle due importanti società segna una svolta nel dibattito rilanciato dalla strage nel liceo della Florida. Il killer di Parkland, Nikolas Cruz, aveva 19 anni e aveva acquistato in tutta regolarità un fucile d'assalto AR-15, mentre a quell'età negli Usa non si possono acquistare bevande alcoliche.

"Tenuto conto dei recenti eventi, abbiamo rivisto la nostra politica sulle armi da fuoco", ha spiegato Walmart in un comunicato ricordando che, già dal 2015, concentrandosi sulle vendite a "sportivi e cacciatori" non vende più fucili d'assalto. Ed eccetto l'Alaska, il gigante del commercio al dettaglio negli Usa non vende più pistole.