Identità golose 2018: al centro il fattore umano
A Milano si apre il XIV° congresso gastronomico tra chef stellati e relatori internazionali. Fil rouge dell’edizione l’empatia con il cliente e la convivialità del cibo e , tra le novità, l’arte della mixology
Tutto pronto per il congresso di cucina e pasticceria d’autore Identità golose, che si svolgerà dal 3 al 5 marzo e vedrà protagonisti i nomi più celebri del panorama culinario internazionale. L’evento, che si prolungherà per tre giornate e sarà ospitato al Centro Congressi di Milano, propone al pubblico una vasta scelta di incontri, lezioni e momenti che spaziano dal dossier dedicato ai dessert all’area incentrata sui formaggi, dalla disquisizione sulla pasta a quella sullo Champagne. Ogni sessione vedrà susseguirsi i diversi ospiti del congresso, che intratterranno il pubblico per circa 45 minuti ciascuno, durante i quali faranno emergere le loro peculiarità in qualità di chef.
Gli anfitrioni chiamati ad animare l’evento saranno oltre 120 tra i più
illustri protagonisti del panorama gastronomico internazionale: per citarne alcuni interverranno per esempio gli
chef Massimo Bottura,
Enrico Crippa, i
Fratelli Alajmo,
Antonia Klugman,
Ana Roš,
Josep Roca e tanti altri ancora.
La novità di questa edizione è la sessione particolarmente attesa dedicata all’
arte della mixology:
Identità Cocktail ospiterà, su un bancone bar e su un piano cottura,
barmen, chef e pasticceri accumunati dalla passione per la ricerca del mix ideale, in un equilibrio perfetto tra consistenze, profumi e sapori.
Il
filo conduttore alla base di questa quattordicesima edizione è il
fattore umano, l’importanza delle relazioni vere e autentiche in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia e basato su rapporti vuoti e freddi. Tale spersonalizzazione dei legami rischia di riflettersi anche nella ristorazione, come spiega l’ideatore e
curatore di Identità golose Paolo Marchi: troviamo menù sempre più omologati e svuotati di ogni creatività personale, nel tentativo di scimmiottare le tendenze più in voga, avvicinandosi anche a tradizioni differenti, non in quanto frutto di scambi culturali, ma per cercare di cavalcare l’onda di qualche moda passeggera.
Identità golose 2018 vuole quindi focalizzare l’attenzione sulle
relazioni umane di ogni tipo, dal rapporto con artigiani e fornitori alla cucina fino alla sala, luogo di congiunzione tra le diverse anime protagoniste dell’esperienza gastronomica. L’importanza di tessere una rete funzionale che coinvolga tutti fa sì che il mondo della ristorazione rimanga uno dei massimi centri di sviluppo delle relazioni umane, che pone al centro di un pranzo il piacere del
convivio.
Per informazioni:
Identità Golose dal 3 al 5 marzo - MiCo – Milano Congressi, Via Gattamelata 5, Milano
Biglietti: da 30 € per mezza giornata a 550 € per tre giorni con accesso a tutte le sale congressuali www.identitagolose.it
Di
Indira Fassioni
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