Verona è la prima città italiana a dotarsi di semafori intelligenti che danno il via libera alle ambulanze in codice rosso in avvicinamento. Questo è possibile grazie a "Vai 118 - Viabilità Assistita Intelligente", un sistema gestito dalla Centrale della mobilità del Comune e applicato per il momento a 62 impianti semaforici, ma che entro l'anno coprirà l'intero territorio comunale.
Il funzionamento - Alla base della funzione vi è il dialogo costante tra le due centrali operative, quella comunale della Mobilità e quella del 118. Grazie ai palmari presenti a bordo, ambulanze e mezzi di soccorso in servizio sono costantemente monitorati dalla Centrale, che ne segue tutti gli spostamenti in tempo reale.
Il servizio Vai 118 entra in funzione nei casi di emergenza, quando cioè il 118 assegna ad un'ambulanza una missione in codice rosso. E' a questo punto che il sistema elettronico di coordinamento della flotta "118" invia in tempo reale al sistema di gestione semaforica del Comune la posizione mediante Gps.
Le ambulanze vengono quindi visualizzate e monitorate lungo tutto il percorso dalla Centrale, che interviene predisponendo il verde quando i mezzi si trovano ad una distanza di circa 100 metri dal semaforo presente lungo il percorso di arrivo del mezzo.
Il sindaco - "Un progetto pilota che Verona, unica in Italia, vede già realizzato e attivo sul territorio – afferma il sindaco Federico Sboarina - a vantaggio della sicurezza stradale ma soprattutto dei cittadini che necessitano di raggiungere l'ospedale nel minor tempo possibile. Un altro passo avanti nell'attuazione della Smart City, in cui crediamo molto e vogliamo continuare ad investire, per rendere Verona una città intelligente, laddove la digitalizzazione viene usata per erogare servizi utili e in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini".