Cresce il numero di persone che stanno distruggendo le proprie armi dopo la strage al liceo di Parkland in Florida (17 vittime), postando spesso le immagini sui social media sotto l'hashtag #oneless (una in meno). A fare da apripista è stato il video di un uomo di New York, che ha fatti a pezzi con una sega il suo fucile semi automatico Ar-15 (lo stesso tipo arma usata nella sparatoria di Parkland) pubblicato su Facebook. Il filmato è già stato visto da altre 17 milioni di persone.
La campagna si allarga - "Eccoci, altre 17 vite perdute, quando cambieremo? Quando faremo una legge che dice che forse un'arma come questa è inaccettabile nella società di oggi?", si è chiesto nel filmato Scott Pappalardo, 50 anni, da sempre un sostenitore delle armi ora pentito. "Il diritto di aver un'arma è più importante della vita di qualcuno?", ha aggiunto. Una donna in Connecticut lo ha emulato, distruggendo il suo fucile. E vicino al liceo di Parkland un altro uomo ha portato il suo fucile d'assalto alla polizia per metterlo fuori uso.