DOPO IL "GIURAMENTO"

Salvini giura sul Vangelo, l'arcivescovo di Milano: "Nei comizi si parli di politica"

Le affermazioni di monsignor Mario Delpini arrivano dopo la manifestazione presieduta sabato dal leader della Lega

© ansa

L'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, avvisa Matteo Salvini: "Nei comizi si parli solo di politica". L'affermazione del monsignore arriva dopo il "giuramento" compiuto sul Vangelo dal leader della Lega durante la manifestazione organizzata sabato a Milano. Il numero uno del Carroccio, fingendo di essere nominato premier, ha detto impugnando un rosario: "Giuro di applicare davvero la Costituzione rispettando gli insegnamenti contenuti nel Vangelo".

"Gli ultimi saranno i primi. C'è il sole, qualcuno là in alto ci sta dando una mano. La Madonnina vuole riportare serenità in Italia", ha detto Salvini ai suoi sosttenitori radunati in piazza Duomo. "Un Paese come il nostro, diceva Benedetto Croce, non può che definirsi cristiano. Questo rosario me lo ha regalato un don, lo ha fatto una donna che combatte in strada e non lo mollo più", ha continuato il candidato premier.

"Noi come Sandro Pertini" - In un governo di centrodestra guidato dalla Lega e quindi da lui stesso, "alcuni valori saranno di guida: coerenza, onestà e altruismo, che erano alcuni dei valori che un esule italiano portò fino agli ultimi giorni e che morì esattamente 28 anni fa. E' un presidente della Repubblica che tutti gli italiani si ricordano, Sandro Pertini", ha affermato Salvini.

Il segretario della Lega ha chiuso il comizio mostrando una copia della Costituzione italiana e una del Vangelo: "Mi impegno e giuro di essere fedele al mio popolo, ai 60 milioni di italiani e di farlo rispettando gli insegnamenti contenuti nella Costituzione e nel sacro Vangelo. Io lo giuro, lo giurate con me? Andiamo a governare, riprendiamoci il Paese".