Gb: sciopero prof a Oxford, studenti rivogliono i soldi delle rette
La protesta dei docenti contro una riforma che taglierà le pensioni
Lezioni sospese negli atenei in Gran Bretagna per uno storico sciopero dei docenti contro una riforma pensionistica. Sono 14 giorni totali di astensione dal lavoro proclamati in 64 diverse università. Ma la protesta non piace soprattutto agli studenti, dal momento che pagano rette annuali fino anche a 10mila euro. Per questo in 67mila hanno firmato una petizione per chiedere la restituzione dei soldi.
I docenti, hanno fatto sapere, non torneranno in classe per recuperare le lezioni perdute. La riforma, secondo il governo conservatore, servirà ad aiutare le università. Invece, a giudizio dei sindacati di categoria, è destinata a ridurre le pensioni con uno schema in base al quale si intravedono tagli medi di 10mila sterline all'anno: un modo per far pagare a professori, ricercatori e dipendenti - è l'accusa - i costi necessari a colmare il buco da oltre 6 miliardi di sterline apertosi nel fondo previdenziale del settore. Questa battaglia riguarda anche circa 3mila accademici italiani, emigrati Oltremanica, e che ha il sostegno dell'opposizione laburista di Jeremy Corbyn, favorevole fra l'altro all'abolizione delle rette universitarie.
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