Progetto RoadReader

Huawei insegna alla Panamera a marciare da sola

Alla base lʼintelligenza dello smartphone Mate 10 Pro

Da qualche anno il rapporto tra automobile e telefonino si è fatto strettissimo. Il culmine, però, lo ha raggiunto Huawei, che ha annunciato la prima auto guidata da uno smartphone dotato di Intelligenza Artificiale. In appena 5 giorni di apprendimento, lo smartphone Huawei Mate 10 Pro ha imparato a guidare una Porsche Panamera. Senza bisogno di un guidatore a bordo.

Il progetto Huawei si chiama “RoadReader” e sorprende per la rapidità con cui lʼapplicazione per telefonini di ultima generazione impara a fare operazioni complesse come le manovre di unʼautomobile. Qui si va oltre la semplice guida autonoma, dove il guidatore a bordo lascia fare allʼelettronica molte manovre in totale sicurezza grazie a sensori e radar, perché adesso si sbarca nel campo dellʼintelligenza artificiale, con la grande berlina Porsche che è in grado di vedere e capire ciò che la circonda, distinguendo tra 1.000 tipi di oggetti, che sia una palla o una bicicletta, un gatto o un cane, e così compiere la manovra più appropriata. Insomma, lʼauto pensante!

La tecnologia utilizzata dal produttore cinese sfrutta le funzionalità già presenti nel Mate 10 Pro. Questo smartphone utilizza infatti lʼintelligenza artificiale per riconoscere automaticamente i soggetti che vengono inquadrati, aiutando così gli utenti a scattare foto da veri professionisti. Huawei presenterà il progetto RoadReader e la Panamera che viaggia da sola il 26 e 27 febbraio, nel corso del Mobile World Congress di Barcellona. Gli appassionati di tecnologia avranno anche la possibilità di provare l’auto, insegnandole come identificare ed evitare determinati ostacoli.