Nel corso dell’anno da poco concluso sia il fatturato dell’industria che gli ordinativi si sono mostrati in forte crescita rispetto al 2016, riflettendo l’andamento positivo che ha interessato sia il mercato interno che quello estero.
Stando alle ultime rilevazioni dell’Istat, infatti, il fatturato totale dell’industria italiana è aumentato del 4,6% rispetto allo scorso anno. Sul fronte interno si registra un aumento del 4,2%, mentre su quello estero la crescita è stata di 5,4 punti percentuali.
Osservando la dinamica dei raggruppamenti principali di industrie si più notare come l'incremetno più marcato abbia interessato il fatturato legato ai beni intermedi, per i quali nell’arco del 2017 l’Istituto nazionale di statistica ha registrato un aumento di 7,4 punti. In crescita anche gli altri raggruppamenti: +13% per l’energia, +2,4% per i beni di consumo (+3,7% per quelli durevoli e +2,2% per quelli non durevoli) e +3,5% per i beni strumentali.
Come già spiegato, anche gli ordinativi hanno riportato risultati incoraggianti. Nell’arco dei dodici mesi quelli dall’estero sono aumentati del 6,5% e quelli interni del 6,6%, comportando un aumento dell’indice generale degli ordinativi all’industria del 6,6%.
Parlando solo del mese di dicembre, invece, l’Istat segnala un aumento congiunturale del fatturato del 2,5% (+2,9% quello interno e +1,9% quello estero), mentre il confronto annuo riporta un aumento più contenuto: +0,7%. Un risultato influenzato negativamente dal mercato estero, per il quale le rilevazioni indicano una flessione del fatturato di 0,2 punti percentuali. Bene invece il fatturato interno che, grazie ad una crescita dell’1%, bilancia positivamente l’indice generale.