"Dopo le elezioni si fondi un partito unico perché i valori di sinistra vi confluiscano". A chiederlo è il leader di Leu, Pietro Grasso, secondo il quale "iniziamo il 5 marzo a realizzare il nostro progetto: da allora contribuiremo a costruire la sinistra, che per noi significa costruire il Paese". E su un eventuale dialogo con il M5s, risponde che "certe volte sembra che vadano più verso destra. Bisogna vedere quali politiche intendano fare".
"Quando i 5 Stelle avranno una politica ben chiara e quando cominceranno a sposare le nostre priorità, dal lavoro alla casa, alle tasse universitarie, allora forse potremo affrontare un dialogo", ha aggiunto il presidente del Senato. "Io non ho difficoltà a dialogare con nessuno. Il M5s hanno una sorta di mutazione genetica e idee ondivaghe. Sui diritti civili si sono tirati indietro. Per lo ius soli non hanno manifestato una politica certa. Dicevano no alle alleanze e ora fanno aperture".
"Io sono passato dalla sicurezza e legalità alla sicurezza sociale, la lotta alle disuguaglianze sociali è il punto prioritario su cui agire per ridurre le tensioni sociali", ha aggiunto il presidente del Senato. "Bisogna riflettere sulle cause di questo clima di tensione sociale cosi' grande e, dal mio punto di vista, sproporzionato".
"Sbagliato abolire la Fornero" - Grasso è poi passato a parlare della legge Fornero sulle pensioni, dichiarando che "abolirla è sbagliato, bisogna rimetterla in ordine e riformarla in relazione alle categorie, al tipo di lavoro e alle esigenze delle persone".
Piano casa, dalle caserme al fondo affitti - Bisogna "risolvere il problema della casa" mantenendo l'obiettivo di "consumo zero del suolo", ha affermato ancora il leader di Liberi e Uguali. Questo si può fare "sfruttando gli edifici pubblici inutilizzati nel Paese a partire dalle caserme, ad esempio del Nord-Est, da ristrutturare". Altro nodo da affrontare quello degli affitti, a partire dagli immobili in mano a "banche e fondi di investimento" che non vengono messi sul mercato. "Bisogna incentivare gli affitti per far scendere il mercato a livelli accettabili e agevolare con un fondo pro-casa per i giovani che così possano pensare di costruirsi una famiglia. Anche il problema demografico dipende dalla carenza delle condizioni".