"Il momento tanto atteso è arrivato, la piccola Elisa ha fatto il trapianto, il suo angelo sconosciuto le ha donato il midollo". E' il messaggio postato sul profilo Facebook da Fabio e Sabina, i genitori della bimba di tre anni di Pordenone, affetta da leucemia. Per trovare un donatore compatibile si era mobilitato il web con la campagna #salviamoElisa. "In attesa, in punta di piedi, incrociamo le dita - scrivono mamma e papà, - preghiamo e continuiamo a tifare per la nostra amata 'Gufetta', che mantiene sorriso e vivacità, mentre il nuovo midollino inizia a lavorare".
"Quella sacca, per la nostra piccola, prelevata tramite aferesi, dal sangue periferico, che sembrava solo un sogno fino a poco tempo fa, è arrivata", prosegue il messaggio. I genitori precisano di aver "scelto di vivere questo momento, particolarmente delicato, in silenzio dedicando il massimo delle loro energie alla bimba".
"La preparazione al trapianto - prosegue il lungo post - l'infusione e il post-trapianto sono il punto di ripartenza, si tratta di protocolli complessi e molto delicati, gli effetti non sono scontati e nemmeno immediati". La piccola Elisa, infatti, dovrà rimanere in camera sterile e soltanto "dopo circa 100 giorni si potranno fare le prime valutazioni". Il messaggio si chiude con un incoraggiamento: "Forza piccola!".