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"Friends", Matt LeBlanc difende la serie dalle accuse di omofobia

L'attore, 50 anni, ha respinto le accuse rivolte alla sitcom di cui per dieci stagioni è stato tra i protagonisti

ipa

In un'intervista alla BBC, dove ha presentato l'edizione di "Top Gear" che conduce, Matt LeBlanc ha risposto ad alcune recenti polemiche sui social rivolte a "Friends". La serie cult, in cui è stato protagonista, è stata accusata di essere "omofobica, transfobica, sessista e misogina". Ma LeBlanc non ci sta: "Sono fortemente in disaccordo. I temi trattati nella serie riguardano temi che hanno superato la prova del tempo: fiducia, amore, relazioni, tradimento e famiglia".

Matt LeBlanc ha così voluto parare le critiche giunte alla sitcom in cui , dal 1994 al 2004, ha interpretato il ruolo di Joey Tribbiani

Non è la prima volta che la serie americana viene fatta oggetto di questo tipo di critiche, basti pensare ad alcuni video su Youtube che contengono montaggi mirati ad isolare battute a sfondo omofobico. 

Oppure ad alcuni riferimenti sottolineati da critica e spettatori, come quello a Chandler, ad esempio. Ogni volta che il personaggio impersonificato da Matthew Perry incontrava qualcuno per la prima volta, questa era certa che lui fosse omosessuale, così come confessano anche gli altri personaggi dicendo che "ha un certo non so che" che lo fa sembrare gay.

Vale la pena ricordare anche che, durante la sua messa in onda originale, "Friends" è stata vietata in alcuni Stati degli Usa in quanto giudicata troppo progressista.

Per esempio nell'episodio intitolato " The One with the Lesbian Wedding", l'ex moglie di Ross sposava una donna. Due canali tv in Texas e Ohio si sono rifiutati di trasmettere l'episodio perchè ritenevano il contenuto piuttosto discutibile. La querelle, dopo tanti anni, è ancora viva.

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