VIDEO CON DONATELLA FINOCCHIARO

IO, dalla classica al pop d'autore per raccontare il dramma dei migranti

Il duo palermitano ha pubblicato il singolo "Diventano mare", nel cui video la protagonista è l'attrice Donatella Finocchiaro

di Massimo Longoni

© ufficio-stampa

Il duo cameristico IO (dalle iniziali della cantante Irene Ientile e della pianista Ornella Cerniglia) con "Diventano mare" si avventura nel mondo del pop d'autore per un brano dal tema importante: il dramma della migrazione, visto con gli occhi di una mamma. "Il tema esigeva la ricerca di un pubblico più ampio - spiega la Ientile a Tgcom24 - e quindi di un linguaggio più accessibile". Nel video la protagonista è l'attrice Donatella Finocchiaro.

Con "Diventano mare" il duo mette un primo tassello nella ricerca sulla musica pop d’autore, un genere per loro ancora inedito, ma che tuttavia affonda le radici nell’esperienza ultradecennale come duo cameristico. Si tratta di un nuovo progetto che fa da trait d'union tra l’eleganza della musica classica, musica colta per eccellenza, e musica leggera: due linguaggi apparentemente inconciliabili. "In realtà io ho già l'esperienza ormai decennale di un progetto parallelo in cui faccio pop e cantautorato - spiega la Ientile -. Oggi più che mai i generi musicali sono permeabili. L'esigenza di farsi sentire da molte persone ti porta a ricercare un linguaggio più accessibile".

L'approccio alla musica è molto diverso rispetto al vostro solito ambito di movimento? 
In realtà anche quando facciamo classica noi ci occupiamo di piccoli componimenti di grandi autori, quindi siamo in qualche modo vicine alla forma canzone. Questo è stato quindi un passaggio naturale per avere l'opportunità di dire cose in musica senza però mollare la nostra attività.

E' la prima volta che vi mettete alla prova con un pezzo pop?
In realtà ci era capitato di scrivere una canzone per un documentario qualche tempo fa, ma senza che poi ci fossero sviluppi. E' rimasta una parentesi. Poi però è arrivato questo testo...

© ufficio-stampa

Come è nato il testo su un tema tanto attuale e scottante?
Io ho un passato un po' da attivista in ambito di migranti. Credo nella libera circolazione delle genti, ovviamente regolamentata, perché credo profondamente nelle leggi. Ma a parte questo è nato da un episodio avvenuto poco dopo che sono diventata mamma. Stavo allattando mia figlia e sullo schermo del televisore scorrevano le immagini di questi sbarchi. E ho pensato a cosa avrei portato con me se fossi dovuta fuggire di corsa. Ho stretto al petto la mia piccola e non ho pensato a null'altro se non il mio stesso corpo fatto di contatto, carezze, sorrisi, calore. Molti mesi dopo sono andata da Ornella e in un pomeriggio abbiamo fatto il brano

Poi è arrivato il video nel quale avete un'ospite speciale...
Il video con Donatella Finocchiaro è nato da un mio moto all'insegna del "proviamoci". Alla discussione su come sarebbe dovuto essere questo video io ho detto che pensavo a una donna con i colori dell'iconologia russa, il blu, il rosso e il giallo, da sola su uno sfondo bianco. E il viso che mi visualizzavo era quello della Finocchiaro. Gli altri erano scettici ma io ho voluto provarci comunque.

E cosa è successo?
Le ho mandato una mail e lei ha risposto entusiasta nel giro di 24 ore. Ha fatto quasi tutto a titolo gratuito. Era felice di fare questa cosa anche per un senso di comunanza con il lavoro di altre donne siciliane. E' una vera professionista. 

Pensi che questa possa essere la vostra nuova strada?
In realtà non si tratta di un'evoluzione, definirla così potrebbe essere svilente per ciò che abbiamo fatto fino ad ora. Piuttosto parlerei di un'alternanza, in futuro potremo fare l'una o l'altra cosa in base a ciò che sarà più giusto in un determinato contesto.