Pamela, Oseghale trasferito ad Ascoli per separarlo dai presunti complici
Rimangono nel carcere di Montacuto gli altri due nigeriani, Desmond Luck e Lucky Awelima, fermati per lo stesso delitto
Non era opportuno che Innocent Oseghale, 29enne nigeriano in carcere per l'omicidio di Pamela Mastropietro a Macerata, rimanesse nella sezione d'isolamento del carcere di Montacuto (Ancona), che ospita gli altri due nigeriani - Desmond Lucky, 22 anni, e Lucky Awelima, 27 anni - fermati per lo stesso delitto. Sarebbe questo il motivo per il quale sabato pomeriggio Oseghale è stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto (Ascoli Piceno).
L'indagine per la morte della 18enne romana coinvolge anche un quarto nigeriano, indagato però a piede libero.
Oseghale, che continua a sostenere di non aver ucciso Pamela, aveva avuto un secondo colloquio a Montacuto con l'avvocato Simone Matraxia di Ascoli Piceno. Nel carcere anconetano, ma nella sezione filtro, è detenuto anche Luca Traini, 28 anni, di Tolentino, autore della sparatoria messa in atto il 3 febbraio a Macerata contro migranti africani per "vendicare" Pamela.
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