Ipnotizzava le pazienti per violentarle, arrestato medico di Alba
L'indagine partita dalla querela sporta da una donna: "Ero stordita, ma ricordo tutto quello che ho subito". Ci sarebbero almeno altri due casi
Ipnotizzava le pazienti e poi abusava di loro. Per questo un medico di 56 anni di Alba, Marco Vito Surdo, è stato arrestato e ora si trova ai domiciliari. Gli vengono contestati diversi episodi di violenza sessuale, compiuti dal 2012 al 2016, nei confronti di almeno tre giovani pazienti. L'indagine nei suoi confronti è partita da una prima querela sporta da una donna che ha denunciato di aver subito atti sessuali contro la propria volontà.
La donna, come riporta
Il Corriere della Sera, si era rivolta a lui per un banale raffreddore. Surdo, prima ha finto di prescriverle pillole e spray, poi le ha proposto di ricorrere all'ipnosi. Lei ha accettato, senza porsi troppe domande. "Era il mio medico - si è giustificata con i carabinieri -. Mi sono fidata di lui. Che cosa altro potevo fare?".
Dopo averla fatto distendere sul lettino, il medico ha quindi fatto ricorso all'ipnosi. Convinto che la donna fosse in trance, ha iniziato a palpeggiarla e ad abusare di lei. "Mi toccava - ha raccontato la vittima sotto shock agli uomini dell'Arma -. Io ero come stordita. Non riuscivo a controllare il mio corpo. Ma ricordo tutto quello che ho subito".
Questo, però, non risulta essere l'unico caso. Almeno altre due donne, dopo essersi rivolte al medico per curare una normale influenza, avrebbero subito atti sessuali sotto ipnosi. Le indagini sono state avviate nel 2016. Poliziotti e carabinieri hanno "sentito persone informate sui fatti, eseguito intercettazioni telefoniche ed effettuato perquisizioni domiciliari, facendo emergere elementi di riscontro alle ipotesi di reato contestate", spiega la procura di Asti in una nota.
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