"Salvini andrebbe bene come ministro dell'Interno", secondo Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia sottolinea infatti che "gli italiani in unrecente sondaggio gli hanno attribuito una percentuale elevata difiducia". Quanto al nome del candidato premier del centrodestra, Berlusconi ha detto che potrebbe venire da Bruxelles. "Ho un impegno preciso con la persona di non fare apertamente il suo nome", ha aggiunto.
Delle ipotesi su un futuro governo del centrodestra il presidente di Forza Italia ha parlato in un'intervista a Telerama, precisando che l'ipotetico candidato premier "deve ancora regolare tanti rapporti con il suo attuale entourage. Aspetto che venga da lui una telefonata per sapere che si può dire".
Salvini: "Da premier farò ministro Berlusconi" - Immediata la replica del leader leghista all'ipotesi lanciata da Berlusconi sulla sua "nomina" al Viminale. "Farei fare il ministro a Berlusconi - ha detto al forum live da Milano Facebook-Ansa -: da presidente del Consiglio non vedo l'ora di far fare il ministro a persone competenti settore per settore". E ha poi precisato: "La Lega prenderà un voto in più di tutti gli altri del centrodestra e da presidente del Consiglio avrò l'onore e l'onere di scegliere i ministri".
"No a sorprese sul premier" - Sul nome del candidato premier di Berlusconi ha detto: "Non lo so. La sorpresa è così sorpresa che non ne ho la più pallida idea. Le sorprese mi piacciono a Pasqua. Per il presidente del Consiglio non adoro le sorprese, preferisco la chiarezza".
E ancora, il segretario del Carroccio ha detto "no all'unità nazionale: su questo tema ci sono commenti irrispettosi per gli italiani. Gli italiani votano il 4 marzo e hanno le idee chiare: il centrodestra sarà forza politica di governo".
"Emergenza Fornero" - Se il centrodestra vince, ha continuato, il primo provvedimento da affrontare sarà quello della legge Fornero, "che ormai non è più solo una questione politica. L'emergenza è tornare a far circolare il lavoro, per i giovani che altrimenti scappano e per chi ha diritto a godersi la pensione. Pensioni e lavoro, poi per carità ci sono tante altre cose da fare ma il primo atto sarebbe quello".
Inoltre, ha spiegato che sta incontrando "tanti imprenditori e temo che i vertici di Confindustria rappresentino sempre più se stessi e non il mondo dell'industria". Sul fronte lavoro, ha precisato che "alcuni aspetti del Jobs Act sono da cambiare. La precarizzazione unita ai voucher incentiva al lavoro nero, l'aver eliminato i voucher aumenta il lavoro nero".