Romano Prodi ha deciso di "interrompere un lungo silenzio" per sostenere alle elezioni del 4 marzo "il centrosinistra e in particolare gli amici di Insieme" perché "portano avanti gli stessi valori che sono stati alla base dell'Ulivo". Poi "l'investitura" a Gentiloni: "L'ultima fase di governo mi sembra particolarmente positiva rispetto a dove eravamo arrivati. Si è capito che questo è un Paese che ha bisogno di essere guidato, non comandato".
"Penso - ha spiegato Prodi - che il centrosinistra abbia una sua dinamica, delle sue diversità, ma non ha nessuna differenziazione di base come il centrodestra, dove ci sono i pro-europei da un lato e gli anti-europei insieme… come è possibile?". "Questo è il momento in cui bisogna stare insieme perché si decide il futuro del Paese. E soltanto vincendo si determina il futuro del Paese".
Rivolto a Bersani e D'Alema che hanno deciso di separarsi dal Pd per presentarsi con LeU, ha aggiunto: "Hanno profondamente sbagliato perché questo è il momento in cui bisogna stare insieme".
"Serve nuova legge elettorale da fare a inizio legislatura" - In Italia, come Paese "dobbiamo riaccorparci, ricreare, ricostruire una democrazia efficace". Per fare questo serve anche una nuova "legge elettorale, che dovrebbe essere fatta subito, all'inizio della legislatura", ha spiegato in un passaggio del suo intervento ad un incontro elettorale di "Insieme" l'ex presidente del Consiglio. "In questo momento - ha sottolineato - siamo tutti qui ad adorare la Francia, ma senza la legge elettorale francese la Francia sarebbe in una situazione ingovernabile. Dobbiamo tenere presente che queste cose però si fanno a inizio legislatura".