"Sono arrivato in Spagna il 21 settembre in bicicletta". "Igor", il serbo accusato di tre omicidi nel Paese iberico e di altri due in Italia (nome vero Norbert Feher), lo avrebbe detto ai magistrati di Alcaniz a dicembre, quando fu interrogato dopo il suo arresto. I media spagnoli dicono poi che il killer ha detto di aver usato 23 identità diverse nella sua latitanza e che, lasciata l'Italia, avrebbe lavorato nella raccolta della frutta a Lerida.