Donnavventura: il team arriva in Etiopia
Le anticipazioni della sesta puntata: si parte dalla Valle dell’Omo
Continua il viaggio di Donnavventura tra Africa e Oceano Indiano e lasciato il Kenya il team vola in Etiopia. La scoperta di questo Paese affascinante comincia da sud, dalla valle dell’Omo, dove vivono tribù che hanno mantenuto intatte le loro abitudini e le loro tradizioni, risalenti ancora a migliaia di anni fa, una di queste è la popolazione mursi.
Le donne della tribù portano in
caratteristico piattello labiale, un disco di legno o ceramica posto all’interno del labbro inferiore: più è grande più conferisce onore e bellezza alla ragazza che lo porta. Un’altra pratica estetica molto comune è quella della
scarificazione, ovvero la realizzazione di cicatrici ornamentali che creano motivi decorativi sulla pelle.
I mursi sono una
tribù seminomade che si sposta a seconda delle stagioni e delle esondazioni del fiume Omo e la loro principale fonte di sostentamento è l’allevamento del bestiame e vivono in capanne di legno, raggruppate in piccoli villaggi. Per le ragazze del team è stato un incontro molto emozionante, un confronto fra culture e modi di vivere talmente lontani da sembrare quasi irreali.
Risalendo la Valle dell’Omo si attraversa la
terra dei Konso, un’altra delle tribù che abita questa parte di Paese e che si è specializzata nell’agricoltura, terrazzando le colline e creando un panorama che dal 2011 è entrato a far parte dei patrimoni mondiali dell’Umanità per il paesaggio culturale. Si raggiunge
Arba Minch una delle più grandi ed importanti città d’Etiopia che sorge su di un altopiano dal quale si domina la vista meravigliosa dei due laghi: Abaya e Chamo. Il
lago Chamo è famoso soprattutto perché è popolato da centinaia di ippopotami ma anche da coccodrilli che sono fra i più grandi dell’intera Africa, mentre il
lago Abaya è caratterizzato dal colore rosato delle sue acque ricche di ferro. Questa zona particolarmente umida è favorevole alla coltivazione delle banane, che ogni giorno vengono raccolte e spedite in tutto il mondo.
La carovana di Donnavventura fa poi il suo ingresso ad
Addis Ababa, la capitale, situata esattamente al centro del Paese, nel cuore dell'altopiano. L’Etiopia è un luogo dove riscoprire le origini del Cristianesimo che si è diffuso sin dal IV secolo ed è rimasto arroccato sull’altopiano, dove si è sviluppata una forte comunità cristiana; le funzioni religiose sono sempre gremite di persone, dentro e fuori dalle chiese. Il team lascia la sacralità della messa per andare a scoprire altri aspetti della capitale e si dirige verso il mercato tra i volti delle persone e i prodotti locali, con i loro aromi e colori. Nella capitale ha sede l’Ethiopian Airlines Academy dove vengono formati i piloti e gli assistenti di volo della più importante compagnia aerea africana e le ragazze hanno modo di seguire alcune lezioni e di provare anche il simulatore di volo del moderno boing 787.
Si lascia Addis Abeba per raggiungere la leggendaria città di
Axum, nel nord del Paese, capitale dell’omonimo regno che in epoca antica fu uno dei più importanti del suo tempo: fu fondata nel II secolo a.C., nel III secolo raggiunse il suo momento di massimo splendore, per poi decadere nel VII secolo. Axum è una città simbolo di devozione e di fede e secondo la tradizione nella chiesa di Nostra Signora Maria di Sion è conservata l’Arca dell’Alleanza contente le Tavole della Legge che Dio consegnò a Mosè.
L’appuntamento con la sesta puntata di Donnavventura Africa e Oceano Indiano è per
domenica 18 febbraio alle 14.00, su Rete4.
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