Omicidio Pamela, convalidato il fermo per Lucky e Awelima
Il secondo, 27 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre il primo, 22 anni, ha risposto negando di avere a che fare con la morte della ragazza
Arresti convalidati per Desmond Lucky e per Lucky Awelima: i due nigeriani, coinvolti nella morte di Pamela Mastropietro, restano in carcere. Lo ha deciso il gip di Macerata, Giovanni Maria Manzoni. Awelima, 27 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre Lucky, 22 anni, ha risposto negando di avere a che fare con la morte della ragazza, il cui cadavere fatto a pezzi è stato trovato in due trolley nelle campagne di Pollenza il 31 gennaio.
Desmond Lucky, ha spiegato il suo legale Gianfranco Borgani, "ha negato di essere stato in quella casa, ha detto che conosceva Innocent Oseghale ma non Pamela. Ha risposto a domande sulle telefonate tra lui e Oseghale il 30 gennaio, spiegando che si erano sentiti per delle puntate da giocare su Eurobet". Il 22enne nigeriano è accusato anche di spaccio di droga: avrebbe ceduto una dose di eroina a Pamela il 30 gennaio.
L'altro indagato, Lucky Awelima, non ha invece risposto alle domande. Il gip Giovanni Maria Manzoni ha confermato la custodia in carcere per entrambi e per tutti i capi di incolpazione, che comprendono omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere.
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