AVEVA ECCHIMOSI SU TUTTO IL CORPO

Pistoia: ex vigile del fuoco trovato morto in casa un anno fa, arrestata la moglie

Per la donna sono stati disposti i domiciliari. L'accusa è di maltrattamenti aggravati dalla morte della vittima

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Suo marito, un vigile del fuoco in pensione, era stato ritrovato morto in casa, a Pistoia, con vistose ecchimosi su tutte le parti del corpo, poco più di un anno fa. Oggi la moglie, Marinova Vesselinova Bogdana, 51 anni, di origini bulgare, è stata arrestata dalla polizia per matrattalmenti aggravati dalla morte della vittima, Antonio De Witt Molendi. Per lei il gip di Pistoia, su richiesta del pm, ha disposto i domiciliari.

Il caso risale alla notte tra il 4 e il 5 febbraio 2017, quando le ferite procurate avrebbero causato la morte dell'uomo, ritrovato sul pavimento dell'abitazione con una coperta addosso: la donna risulta gravemente indiziata di aver maltrattato il marito, fino a procurargli la morte. Il provvedimento dei domiciliari arriva solo oggi, al termine di una complessa attività investigativa della Squadra mobile, avviata subito dopo il ritrovamento del cadavere e continuata in tutti questi mesi, fino all'odierna misura cautelare.

La Vesselinova Bogdana venne subito denunciata, dopo l'orribile morte del marito, per omissione di soccorso e maltrattamenti. Le indagini successive riguardano l'analisi di tabulati telefonici e le testimonianze di 30 persone che, secondo gli inquirenti, hanno consentito di ricostruire le ultime ore di vita della vittima e di "delineare la personalità violenta della donna arrestata - afferma la polizia -, i suoi precedenti specifici e il rapporto che si era creato tra i due coniugi". Secondo gli investigatori Molendi veniva costantemente maltrattato, picchiato, umiliato e privato di ogni disponibilità economica dalla moglie, tanto "da trovarsi costretto a chiedere l'elemosina a vicini e conoscenti".