Madre e figlia, di 85 e 57 anni, sono state trovate senza vita dai carabinieri nella loro abitazione di Ornago (Monza). L'ipotesi degli inquirenti è che si tratti di omicidio. I corpi erano in avanzato stato di decomposizione. In casa individuate tracce di sangue. Poco prima del ritrovamento il fratello dell'85enne, che viveva con lei e la nipote, si è sentito male mentre era in un bar, ed è stato trasportato in ospedale, dove è piantonato.
La macabra scoperta dopo il malore dell'uomo - La scoperta dei due corpi senza vita "nasce" dal malore del 75enne, Paolo Villa. Dopo che l'uomo si è sentito male ed è stato trasportato in ospedale a Vimercate (Monza), alcuni conoscenti sono andati nella casa in cui viveva con la sorella, Amalia Villa, e la nipote, Marinella Ronco, per avvertirle. Sentendo un odore strano e non ottenendo risposta alla porta, hanno dato l'allarme. Poco dopo la macabra scoperta.
Gli elementi che hanno fatto propendere per la pista dell'omicidio - Nei primissimi momenti gli investigatori non escludevano alcuna pista, ma poi, pur con tutte le cautele del caso e lasciando aperte altre ipotesi, hanno preso la decisione di procedere al piantonamento di Paolo Villa. Ad insospettire prima di tutto il fatto che viveva con loro e non aveva avvisato nessuno della loro morte (anche se potrebbe aver vissuto alcuni giorni in stato di trance o confusionale) e inoltre nell'abitazione sono state trovate tracce di sangue, ma il medico legale sta ancora svolgendo gli accertamenti per risalire alle precise cause dei decessi.
Apparentemente non vi sono evidenti segni di violenza sui corpi, ma il loro stato di decomposizione rende difficile capirlo senza accurati esami. La casa è risultata in ordine, forse eccessivamente pulita. In alcuni punti dell'abitazione i militari hanno rilevato tracce di sangue ripulite, non si sa se dovute a motivi medici o invece a ferite.
Una vicina di casa che abita nell'appartamento di sotto al secondo piano, tra l'altro, ha fornito un altro elemento: parlando con i cronisti, ha spiegato di avere incontrato nel pomeriggio Villa per strada e chiedendo di sua sorella e di sua nipote si era sentita dire, "stanno bene, sono in casa".