"Votare Pd o M5s è sprecare il voto, serve una maggioranza ampia". È quanto ribadisce Silvio Berlusconi in una lunga intervista a Claudio Brachino, andata in onda su "Mattino Cinque", dove torna a spiegare la sua proposta per l'edilizia: "Non ho mai parlato di condono. Parlo con il buon senso, serve snellire le procedure perché troppe tasse e troppa burocrazia bloccano tutto". In precedenza alla radio il leader di FI aveva detto no al ripristino della leva miliatare e no alla chiusura delle moschee.
"Maggioranza? Gentiloni e si rivoti, magari con nuova legge" - Se non ci sarà una maggioranza, "deciderà il Capo dello Stato cosa fare ma se non si torna al voto non avremmo scelta che mandare avanti questo governo e andare al voto con questo governo", ha detto il leader di Forza Italia, intervenendo a Circo Massimo su Radio Capital. Cambiando la legge elettorale? "Magari, facendo una legge migliore. Anche se abbiamo tentato di farlo ma non è stato possibile. Non so se a distanza di così poco tempo ci sara' una maggioranza per farla", ha aggiunto.
"Salvini ogni tanto è pirotecnico" - "La nostra Costituzione - ha proseguito - prevede la libertà di tutte le confessioni che non contrastano l'ordinamento italiano e lo Stato liberale non entra nelle convinzioni religiose ma se in nome dell'islam qualcuno giustifica la violenza e considera le donne segregate saremmo molto rigorosi. Le moschee devono essere luoghi di culto e non zone franche dove si fa propaganda. Salvini ogni tanto è pirotecnico, non possiamo chiudere le moschee".
"Sono preoccupato per la sicurezza del Paese" - Il leader di Forza Italia si è poi detto "preoccupato per la sicurezza del Paese visti i dati sui furti,per cui non si può altro che chiedere alle Istituzioni di fare qualcosa. Noi eravamo riusciti ad arginare l'immigrazione, quando siamo stati mandati a casa con un colpo di stato nel 2011 la sinistra non si è occupata dell'immigrazione che è diventata di massa. Ora abbiamo 630 mila clandestini di cui solo 30.000 sono quelli rifugiati".
"Da noi nessuna sanatoria, stranieri erano regolari" - "Noi non abbiamo fatto con il nostro governo nessuna sanatoria", ha affermato in merito a una domanda sulle regolarizzazioni degli stranieri fatte dai suoi governi. "Erano stranieri regolari che pagavano le tasse non erano persone come ora a cui non possiamo offrire lavoro", ha chiarito.
"Impresentabili? In Italia neanche una condanna è indice di colpevolezza" - Gli impresentabili nelle liste di FI? "Per noi - ha dichiarato Berlusconi - un cittadino è innocente fino a condanna definitiva e in Italia data la magistratura politicizzata spesso anche le condanne non sono sicuro che siano indice di colpevolezza, pensate la mia. Ha dell'incredibile".
"Ho querelato Di Maio" - Parlando del candidato premier del M5s, Luigi Di Maio, il quale aveva detto che "il Cara di Mineo lo hanno istituito i leghisti e i forzisti, su cui hanno fatto business gli uomini di Berlusconi" e che il leader di Forza Italia "è la rovina della patria", Berlusconi ha replicato dicendo che "Di Maio merita solo una risposta: ho incaricato ai miei legali di occuparsi della questione. Io non so nemmeno cosa sia il Cara di Mineo, ho dato incarico ai miei legali di occuparsi di quello che ha detto. Se esistesse il rischio che personaggio come Di Maio andasse al governo sarebbe una catastrofe. Sono una setta che dipende da un unico capo". Immediata la replica di un altro dei leader del M5s, Alessandro di Battista: "Berlusconi querela Di Maio? Querelasse quanto vuole noi continuiamo ad alzare la testa e a denunciare il suo sistema di potere".