Renault, idee per migliorare gli affari
Dal pick-up Alaskan alla Trucktoria
Prende il via da Torino la quarta edizione del “Renault Business Booster Tour”. Un’iniziativa nata nel 2015, quasi come un test, per far conoscere agli addetti ai lavori le infinite possibilità di allestimento dei propri veicoli commerciali. Visti i risultati, ha convinto Renault a farne quasi una consuetudine: una sorta di carovana, anzi 14 carovane itineranti che portano in giro per l’Italia ben 63 veicoli, in 250 tappe.
Rispetto allʼedizione 2017, con 10 carovane e 50 mezzi per 200 tappe, questa quinta edizione cresce sotto tutti i punti di vista. Arrivano, infatti, tre grosse novità: il segmento dei pick-up, l’elettrico e l’ingresso di Dacia. Il primo soffre ingiustamente di normative che ne impediscono un pieno godimento al di là dell’attività lavorativa, ma nonostante tutto i pick-up piacciono e si cominciano a vendere bene, anche qui da noi. Ne è un esempio Renault Alaskan (carico utile una tonnellata, capacità di traino 3,5 tonnellate), realizzato su una solida base 4x4 con ridotte, frutto dell’ alleanza con Nissan. Alaskan è presente al tour in molteplici “trasformazioni”, da carro attrezzi a mezzo super attrezzato per la protezione civile.
Dacia, altro fiore all’occhiello di casa Renault, entra con vari allestimenti su base Sandero e soprattutto Dokker, disponibile anche in unʼintrigante versione pick-up (una realizzazione tutta italiana). Quanto a veicoli elettrici col brand Renault, oltre al Kangoo ci sono due pesi leggeri della mobilità urbana: Twizy e una Zoe Van. Questʼultimo, con 300 km di autonomia reali, è in grado di dare una mano ai problemi d’inquinamento dei nostri poveri centri urbani.
Per Renault Italia la voce “Veicoli commerciali” è importantissima. Nonostante il mercato nazionale abbia fatto registrare nel 2017 una flessione del 4%, la casa della losanga è andata in controtendenza e, con un immatricolato di 23.390 unità, ha guadagnato un +3,8%, rispetto al 2016, per una quota mercato del 12,1%. Al di là dei freddi numeri, la Renault è sempre stata fortissima in tema di mezzi commerciali e industriali, truck compresi, destinati alle attività più svariate (a Torino c’era anche una simpatica Trucktoria, un mezzo adattato alle esigenze di un gestore di street food).
Non vanno dimenticate le divisioni Renault Tech, che opera allestimenti per commerciali e auto (ad esempio l’Espace limousine) ed è presente in 80 paesi nel mondo, che lo scorso anno ha superato le 376.000 unità, più altri 25 partner nazionali ufficialmente riconosciuti da Renault Italia. Ciò si traduce in una grossa flessibilità di scelta da parte delle più svariate categorie merceologiche e lavorative: edilizia (con cassoni fissi o ribaltabili), trasporto merci deperibili a temperatura controllata (dai farmaci agli alimentari), allestimenti per ambulanze, camper, tempo libero, disabili e molto altro.
Attualmente Renault vanta in gamma oltre 500 allestimenti, per 4 motorizzazioni benzina, oltre al Gpl e alle versioni elettriche. Sul territorio italiano ci sono 36 concessionarie specializzate, anche se i punti vendita sono 48, con 203 specialisti. Quest’anno, inoltre, è stato potenziato il settore delle soluzioni finanziarie e verrà introdotta a breve un’applicazione che consentirà di monitorare tutti i mezzi appartenenti alla flotta aziendale, con possibilità di geolocalizzazione.
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