mai con gli estremisti

Renzi: "Sono d'accordo con Berlusconi, senza numeri si torna alle urne"

Il segretario dem assicura: "Mai al governo con gli estremisti", avverte i moderati: "Il voto a D'Alema fa vincere Salvini" e conclude: "Al proporzionale testa a testa Pd-M5s"

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"La penso esattamente come Silvio Berlusconi, se non ci sono i numeri si torni a votare. Il Pd con gli estremisti non governerà mai". Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, a Agorà. Renzi poi tende la mano al leader di Forza Italia sulla questione immigrazione: "Cambiamo insieme l'accordo di Dublino, firmato proprio da Berlusconi", ha detto.

"Il voto a D'Alema fa vincere Salvini" - Il segretario del Partito democratico ha poi rivolto un appello ai moderati incerti mettendoli in guardia dal voto a Liberi e uguali. "L'elettore che vuole votare Pd - ha detto - è già convinto. A chi vuole votare la sinistra radicale, il partito di D'Alema, dico: ma davvero ha senso votare la sinistra radicale e avvicinare Salvini al governo? Si può non votare il Pd, votare Insieme o Bonino ma non far vincere Salvini. Dall'altro lato agli elettori moderati dico: un voto dato al centrodestra, per come sono fatte le liste, è un voto dato alla leadership di Matteo Salvini".

"Al proporzionale testa a testa Pd-M5s" - Renzi commenta così gli ultimi dati dei sondaggi: "Riguardano i collegi uninominali che danno un terzo dei posti ma per due terzi si vota sul proporzionale e lì c'è un testa a testa tra noi e i 5 stelle. Nei collegi uninominali è avanti l'alleanza di centrodestra, per il primo posto al proporzionale è avanti il M5S e il Pd è il secondo partito. Il nostro obiettivo è sorpassarli".

"No alla privatizzazione di Eni" - Sul tema privatizzazioni il segretario dem dice che "l'Eni non va privatizzata ma se mi chiede se sia giusto vendere immobili del demanio abbandonati le dico sì. Di privatizzazione di aziende pubbliche ne abbiamo fatte abbastanza, anche troppo in questi anni". Poi, un'altra stoccata a D'Alema: alla domanda su una privatizzazione riuscita male in passato il leader pd risponde: "La Telecom ai tempi del presidente D'Alema".

"Un'esperienza devastante fare le liste" -Renzi ricorda infine la formazione delle liste elettorali, dicendo che èstata "un'esperienza umanamente devastante". E, rispondendo su chi sia stata la persona che gliè dispiaciuto di più non candidare, ha risposto: "Yoram Gutgeld,era un manager, in questi anni ha fatto la revisione della spesadi cui si è parlato poco".