Domenica 4 febbraio in prima serata su Canale 5 va in onda il quarto capitolo di "Liberi Sognatori", ciclo di storie targate Taodue sul coraggio e l’impegno civile contro la mafia. Dopo i film tv dedicati a Libero Grassi, Mario Francese ed Emanuela Loi, si chiude con "Una donna dontro tutti - Renata Fonte", dedicato a un'eroina ambientalista e una politica che credeva nei suoi ideali, uccisa nel 1984 dalla criminalità organizzata.
Cristiana Capotondi si cala in un nuovo importante ruolo, quello di Renata Fonte, unica amministratrice donna che in Italia ha pagato con la vita il suo impegno civile.
Renata è una giovane donna madre di due bambine, all'inizio degli anni 80 diventa assessore del comune di Nardò in Salento. La sua è la vita di una donna che cerca con fatica di conciliare passione ed impegno politico con i doveri della famiglia, fino ad entrare in crisi con il marito Attilio (Giorgio Marchesi) che parte per un lavoro in Belgio. R
imasta sola a combattere per le proprie figlie e per la difesa del proprio territorio preso di mira da forti e pericolosi speculatori edilizi, verrà uccisa, e solo dopo molto tempo si riuscirà a scoprire grazie all'impegno del tenace commissario Gerardi (Peppino Mazzotta), i veri mandati della sua morte in un primo momento derubricata a delitto passionale.