Sparatoria a Macerata, la famiglia di Pamela: "Non conosceva Traini"
La smentita dopo le false indiscrezioni su una relazione tra l'estremista di destra e la giovane fatta a pezzi. Poi l'appello: "La violenza non può essere la risposta alla tragedia che ci ha colpito"
"Pamela non conosceva Luca Traini, non aveva nessuno rapporto con lui". Lo ha dichiarato Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro, la 18enne ritrovata smembrata nelle campagne del Maceratese. Qualcuno aveva infatti ipotizzato una relazione tra lei e l'uomo che ha sparato da un'auto ferendo sei migranti. "La violenza non può essere la risposta alla tragedia che ci ha colpito", ha poi detto la mamma di Pamela.
"Giustizia, no vendetta" - "Ci sono le aule di giustizia per assicurare i responsabili di questo brutale omicidio", ha affermato la mamma della giovane attraverso le parole dell'avvocato, nonché fratello, Marco Valerio Verni. "Decisivo può essere anche il ruolo della politica in tema di accoglienza e integrazione dei migranti", ha aggiuntol'avvocato.
Carabinieri: "Nessun rapporto tra i due" - Anche gli investigatori hanno confermato che tra Pamela Mastropietro e Luca Traini "non c'è alcun collegamento diretto". Dagli accertamenti è risultato infatti che i due non si conoscevano e quindi non si erano mai frequentati. I carabinieri stanno ancora approfondendo il movente che ha portato Traini a sparare.
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