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Parità di genere, il Canada cambia l'inno nazionale: via la parola "figli"

Il senato approva il cambiamento della canzone, dopo anni di discussioni e battaglie politiche

Via la parola "figli" dall'inno nazionale canadese. Lo ha deciso il senato, ponendo fine ad una discussione durata decenni sulla parità di genere. Il testo della canzone verrà cambiato da "possa l’autentico amore patriottico impadronirsi di tutti i tuoi figli" a "possa l’autentico amore patriottico impadronirsi di tutti noi". Il primo ministro Justin Trudeau, su Twitter, ha dafinito questo cambiamento "un altro passo positivo verso l'uguaglianza di genere".

Mauril’s bill to make O Canada gender neutral passed third reading in the Senate tonight - another positive step towards gender equality. #inallofuscommand — Justin Trudeau (@JustinTrudeau) 1 febbraio 2018

"Sono molto, molto felice", ha commentato la senatrice canadese Frances Lankin. "Sono passati 30 anni, 30 anni di battaglie per cambiare un inno nazionale che non era inclusivo. Questo è un piccolo passo perchè stiamo parlando solo di due parole, ma in realtà è una passo enorme. Ora possiamo cantare con orgoglio il nostro inno nazionale". La svolta è stata accolta con euforia dall'opinione pubblica, ma soprattutto dalle organizzazioni femministe sostenute dalla scrittrice Margaret Atwood che ha festeggiato anche attraverso i social: "Ringrazio il Senato per aver approvato questa legge".

Thank you @SenateCA! 'In all of us command': Senate passes bill approving #genderneutral anthem wording https://t.co/kOyXplgNYu — Margaret E. Atwood (@MargaretAtwood) 1 febbraio 2018

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