Dopo la bufera scatenata da un servizio di Piazza Pulita secondo cui il candidato del M5s nel collegio senatoriale di Latina, Emanuele Dessì, paga meno di 8 euro al mese per l'affitto della sua casa, intervengono i vertici del direttorio. "Io sono il capo politico del MoVimento 5 Stelle e il mio dovere è tutelarlo. Grazie ai giornalisti che hanno fatto gli approfondimenti. Se dovesse essere vero quello che sta emergendo, allora non avremo nessun problema sul fatto che queste persone non possono stare con noi quindi dateci il tempo di fare gli accertamenti", ha affermato Luigi Di Maio.
L'attacco del Pd - Dopo lo scoppio del caso, a invocare l'intervento della Lombardi era stato Stefano Pedica del Pd: "Di Battista imbarazzato dice che bisogna indagare e andare a fondo. Lombardi invece che fa? La candidata alla Regione Lazio anche continuerà a non vedere, non sentire e non parlare? È questo il rispetto che ha per i cittadini?". "Menomale che il M5S era il partito dell'onestà e della trasparenza...", aveva concluso.