Una cucina italiana moderna è quella espressa da Valentino Cassanelli, il giovane e stellato chef, modenese di nascita, diventato icona della nuova gastronomia Toscana. L’arte culinaria di Cassanelli è caratterizzata dall’incontro tra la cucina contemporanea e la ricerca emozionale, tra le suggestioni del territorio e un approccio libero da schemi.
Ecco cosa ci ha raccontato il giovane chef e ideatore di Lux Lucis, il ristorante dell’Hotel Principe Forte dei Marmi.
Qual è la prima cosa che fai la mattina quando ti alzi? Accendo lo stereo e mi faccio un caffè ristretto mentre guardo le Apuane dalla mia terrazza di casa e leggo le notizie
Quando inizia la tua giornata tipo e quando finisce? La mattina mi sveglio alle 7.15 e finisce quando finisce
Un ingrediente di cui non puoi fare a meno? Acciughe, capperi e zenzero sono la mia salsa di soia
Qual è il primo piatto che ti ricordi di aver cucinato? Probabilmente le lasagne, ma ricordo anche il primo Pan di Spagna
E quale ha avuto più successo? Direi la “triglia al pino marittimo con alghe e mare” o il “piccione glassato al polpo e litchi”
Descrivi la tua cucina in tre aggettivi. Lo farei in una frase: “Libera espressione di cucina contemporanea”
Se fossi un film, che film saresti? Pulp Fiction
Se fossi una canzone, che canzone saresti? Enjoy the silence
Qual è il giudice che temi di più? Me stesso
Qual è il tuo ristorante preferito? Sono tanti i ristoranti dove amo andare, dove son stato e andrei. Tanti i colleghi che stimo, giovani meno giovani, conosciuti e meno conosciuti, per cui direi che il mio preferito è dove si sta bene e dove l’esperienza è assicurata e la passione trasmessa, sia quella che sia
Qual è un tuo difetto? Sono introverso
E un tuo pregio? Sono introverso
Cosa avresti fatto se non avessi fatto il cuoco? Non mi vedo in altro modo, ma mi sarebbe piaciuto studiare musica e filosofia
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Di Indira Fassioni